Il colpo degli allegri infelici.
Ieri è uscito nelle librerie il mio nuovo romanzo! Ho messo un bel punto esclamativo per esprimere un entusiasmo che purtroppo sento tiepido e sciapo come una minestrina d'ospedale. Ma eccomi qui! (idem). Ora ve ne parlo un po'. E' il quarto pubblicato e il nono scritto, è divertente. Qui mi parte una breve digressione: mi è stato chiesto perché scrivo romanzi umoristici a dispetto di uno stato depressivo abbastanza evidente; gli altri 5 lavori, quelli chiusi nel cassetto, sono tutt'altro che divertenti, il fatto è che non me li pubblicano: pare io sia più brava a fare ridere... è la storia della mia vita. E comunque, a volte basterebbe leggere tra le righe per smorzare il sorriso. La trama del romanzo ve la evito perché sono inetta con le sinossi. Posso dirvi che parla di tre trentenni che decidono di darsi al furto con scasso, ma tutto va storto e si trovano tra le mani un ostaggio. Si tratta di una donna, Pandora, che come la sua omonima mitologica porta scompigli