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Visualizzazione dei post da novembre, 2022

Provare a stare bene è un duro lavoro.

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       L'osservazione dei progressi fatti non offre grandi soddisfazioni, almeno così è per me. Sarà che sono diventata un po' severa: a volte mi premio, ma accade sempre più raramente; altre volte prendo atto di un'azione che sono riuscita a compiere mentre penso ad aumentare il grado di difficoltà. All'inizio di questo programma (del tutto personale, inutile entrare in dettagli che probabilmente non vi sarebbero di alcuna utilità) privilegiavo la prima opzione, quella del regalo e dei "festeggiamenti"; ora no. E' che, a mio parere assai opinabile, tentare di uscire da un disturbo parecchio invalidante richiede allenamento, ma soprattutto educazione mentale... che non significa non dire parolacce tra sé e sé. Una bravissima psicoterapeuta, un giorno mi disse che dovevo sforzarmi di pensare alla mia mente come a un muscolo che, per restare tonico, necessita di costante esercizio. Tutto ciò è per dire che oggi ho provato l'esposizione a una situazione

Osservare come fosse baseball.

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  Mi accorgo ora di non essere passata da queste parti per più di due mesi. Come state? Tutto bene?  Potrei affermare di trovarmi a corto di cose da raccontare o di indulgere in una particolare pigrizia, e non direi il falso. Potrei persino avventurarmi in ambito psico/sociale e ammettere che sono un po’ ghoster , perché è vero ma di questo parleremo, casomai, in un altro momento (mi sto interessando all’argomento e avrei due o tre idee da sottoporre agli studiosi del fenomeno). Ci sta tutto, compreso il fatto d’essermi dimenticata del blog, ma aggiungo un dettaglio che presumo corrisponda alla motivazione primaria: il virtuale non mi diverte più… social, messaggistica, chat, computer ormai tendo a usarli (usare, sì, questo è il verbo corretto) per lavoro… e di ciò li ringrazio; ma leggere per leggere, preferisco un romanzo; guardare per guardare, scelgo un film in tv o rivedere per n volte elevato all’infinito un episodio di Poirot o Barnaby; comunicare per comunicare, preferisco