Qual è una vita normale?
Foto di Xusenru Piano piano si ritorna a una vita normale. Lo sento ripetere con effetto eco, e quando me lo dicono, se è una giornata buona, esibisco entusiasmo. Un entusiasmo falso, ma a volte le bugie sono necessarie perché fanno del bene. Però, ogni volta, mi chiedo cos'è, qual è una vita normale. Poi, per amor di paranoia, parte la piramide di domande collegate: chi è normale? Chi ha fissato i parametri della normalità? E costui, chiunque fosse, era normale? La normalità è un concetto che mi turba da sempre; mi perseguita fin dall'infanzia, quando sentivo frasi tipo "questa bambina non è tanto normale". Ecco, anche qui, la normalità ha sfumature o è un assoluto? Se esiste una formula, uno schema, un accidente di regola che determina cosa è normale e cosa non lo è, come si può essere tanto o poco normali? Cercando sul vocabolario Treccani il significato della parola "normalità", ed escludendo le accezioni geometriche e giuridiche, la d