Buon rientro!
Oggi compio 56 anni. Sono tanti? Sono pochi? Da un rapido calcolo, direi che sono giusti, ma fatico a sentirmeli. Anche se due giorni fa ho capito che di certo giovane non sono più, non a causa degli anni che compio, ma perché entrare in casa passando dal balcone (esercizio eseguito agilmente con una frequenza pari alle volte in cui mi chiudo fuori, ossia spesso) mi ha vista protagonista di un incidente esilarante da articolazioni che si stanno intirizzendo; per ora preferisco non parlarne perché fa ancora male, letteralmente. Scattata la mezzanotte ho deciso di riaprire le frontiere. Mi ero un po’ confinata in me stessa, isolata dal mondo per dedicarmi ad altri territori più circoscritti, meno rumorosi, ansiogeni, nevrotizzanti. Poi, come sempre, si scopre che stare con se stessi non è una passeggiata: ci si disturba abbastanza spesso. Comunque, male non mi ha fatto; ma è tempo di tornare a guardare fuori, ascoltare le voci, comprese quelle che risultano urtanti; perché ho im