Piccole ipocrisie per NON smettere di fumare
La sigaretta è ansiogena. Dille di smettere!
Esperimenti vari tratti da indicazioni di
amici, medici e gente di passaggio, con inevitabili conseguenze.
1) Bere un bicchiere d'acqua ogni volta che si
desidera una sigaretta. Risultato: gonfia come un otre, l'ultimo bicchiere
resta a metà con l'acqua color nicotina perché nel frattempo è stato elevato a
ruolo di posacenere.
2) Mettere il pacchetto in un luogo
raggiungibile solo dopo inenarrabili traversie (ad esempio, buttarlo sull'armadio)...
ottimo per chi come me è molto pigro. Ma i pigri, è noto, sono subdoli con se
stessi. Risultato: dopo aver fatto su e giù dalla scaletta per massimo 3 volte,
il pacchetto resta lì (per le emergenze) e se ne apre un altro (già posizionato
in precedenza a tiro di mano).
3) Annotare ora, luogo, situazione, stato d'animo
prima di accendere ogni sigaretta. Pessimo per chi ama scrivere ma fatica a
farlo senza fumare. Si finisce per fumare solo per scrivere e viceversa (in
compenso ne può nascere una discreta autobiografia con digressioni
sull'enfisema).
4) Non bere caffè. Questa mi riesce benissimo: odio
il caffè e comunque fumo anche con la camomilla.
5) Questo è tremendo: visualizzare se stessi sotto
una tenda ad ossigeno con la consapevolezza di stare tirando gli ultimi. Se si
riesce, la botta di sconforto che ne deriva è superabile solo con una sigaretta
(magari pensando che può essere l'ultima, e quindi si fuma anche il filtro).
6) La sigaretta elettronica: no comment. Ottimo
tenere alla propria salute ma massacrare l'autostima fa altrettanto male.
Comunque... provata, a parte il divertimento iniziale nell'osservare il led
rosso che si accende non ne ho tratto altro giovamento.
7) Meditare. fatto, fatto, fatto, ad oltranza. la
meditazione è una pratica meravigliosa, tuttavia se si cerca di superare le
crisi d'astinenza stando nella posizione del loto si finisce per tirare qualche
boccata anche dalla bacchetta d'incenso... e nuoce alla salute.
8) Restare senza un euro. Ecco, questo è il metodo
che fino ad ora mi ha consentito di ottenere i risultati più soddisfacenti. E'
vero che si smette anche di mangiare ma possiamo considerarlo come un effetto
collaterale sopportabile. Purtroppo il mio vicino mi ha dato le chiavi di casa
sua: è un fumatore accanito, di quelli che tengono stecche di scorta sparse
ovunque... Non se ne esce, mi ci si prova.
SE AVETE ALTRI SUGGERIMENTI, IO PROVO E POI VI
DICO.
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