Tentativi di annichilimento dell'insonnia con musicoterapia

Sto applicando una notevole pazienza. Dall'altra parte trovo una forza uguale e contraria. Si tratta di fisica, non sta accadendo nulla di così straordinario.


Tuttavia la chimica cerebrale si sta decomponendo e rischia di diventare instabile. Sono, metaforicamente, quasi in fase di nitrazione della glicerina.

In parole povere, sono a un passo dal perdere la pazienza ed esplodere: stato per me raro e, in quanto tale, di eccezionale entità. 
Il fatto è che ci sono pensieri, non si riesce a dormire, il panico attende che io molli la presa, e si tentano tutti i metodi antinsonnia conosciuti dall'uomo, cercando di evitare le benzodiazepine perché non mi piace vincere facile.

Ecco l'esperienza con la musicoterapia (che comunque è da riprovare)

  • Ore 2 punto 35: stacco dal lavoro. Bene!
  • Ore 3 punto 00: cerco su Youtube "musiche contro l'insonnia"; apro video, abbasso un po' il volume, ottima musica classica. Ce la sto facendo, sento che il sonno sta arrivando. Sì, ci siamo... parte un brano che pare di avere gli AC/DC nella federa: è la pubblicità di un'auto. Ragiono su quanto sia inopportuno inserire uno spot dopo nemmeno dieci minuti di sinfonia per dormire; comunque, meglio averlo scoperto subito: in fase REM mi avrebbe ammazzata.
  • Ore 3 punto 20: cambio compilation e vado sui suoni della natura. Che meraviglia! Uccellini, ruscelli, cascatelle, altra roba ma soprattutto tanta acqua. Resisto una decina di minuti e mi alzo per andare in bagno. Ritorno, chiudo gli occhi, visualizzo la natura, gli uccellini e quel cavolo di ruscello; la vescica sembra di nuovo piena e sento un po' d'arsura.
  • Ore 3 punto 45: mi alzo a bere e cambio musica. Trovo le onde dell'oceano. Quelle, stranamente, non agevolano la minzione (se vi capita, fateci caso). Scivolo nel dormiveglia in un amen. E lì, tra lo sciabordio del mare mosso ma non troppo, arriva "Vi capita di vedere del sangue quando vi lavate i denti?" No, non mi capita! Gesùgiuseppemaria (non ricordo le esatte parole, facciamoci andare bene queste), ma mi sta sanguinando l'ulcera dal nervoso.
  • Ore 4 punto 30: mi vesto ed esco a fare un giro. Eccolo l'attacco di panico... a metà isolato vado in iperventilazione e intanto mi godo una scenografia parecchio gotica. Ora sono sveglissima.
  • Ore 11 punto 45: non riesco a tenere gli occhi aperti e sto ascoltando i Van Halen per non addormentarmi con il naso sulla tastiera... c'è uno spot con musichetta new age. 


L'universo non sta lavorando per me. E' un fatto.

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