Sulle dipendenze
foto mia |
In previsione della nevicata, ieri ho fatto scorta di Xanax.
Tre scatole di quello "regolare" e una "a rilascio prolungato" che temo resterà lì nel cassetto fino a quando sopraggiungerà la scadenza (non l'ho mai provato, ma mi suggerisce una certa diffidenza: preferisco il tutto subito).
Tuttavia ho dimenticato di comprare le sigarette.
Da questo dato evinco alcune cose:
1. Il farmaco crea più dipendenza della nicotina.
2. Comunque ho parecchie dipendenze per poter continuare a credermi una persona indipendente.
3. Prevedo sempre più ansia di quella che effettivamente avrò.
4. Se non mi decido a inoltrarmi nella bufera, tra qualche ora mi fumerò lo Xanax (temo che userò il foglietto illustrativo come cartina).
5. Ora devo prendere un ansiolitico in previsione di uscire per comprare le sigarette.
6. Sto qui a scrivere per prendere (o perdere) tempo, il che significa che nel profondo (ma anche un po' in superficie) oggi non ce la faccio proprio a uscire.
7. Non mi preoccupa minimamente il fatti di aver finito il pane e altri beni alimentari elementari (interessante gioco di parole) per la sopravvivenza; e la cosa mi pare preoccupante.
8. Come da punto 7, preferisco ciò che mi fa male a ciò che mi fa bene. E questo è un male, lo so. Così non va bene.
9. Non saprei quale altra considerazione aggiungere, ma mi urta non giungere a stilare un decalogo.
10. La mia vita è parecchio faticosa. Ed è tutta opera mia (meriterebbe un punto a sé, ma ormai sono a 10, non sia mai).
Ora mi vesto e dedico qualche minuto di raccoglimento in memoria della salute mentale prematuramente scomparsa.
Se sarò fuori per per tre del pomeriggio, sarà già una grande conquista.
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