Fissarsi su dettagli irrilevanti


La curiosità è una bestia strana: è capace di lasciarti in pace su questioni importanti, poi ti assale nel momento più irrilevante. Ama i dettagli lei, io vado pazza per quelli oziosi.
E' che quando noto qualcosa di strano, la voglia di conoscere diventa fissazione, diciamo pure paranoia.

Ecco, oggi stavo sistemando la borsa della spesa in auto, cioè l'ho buttata sul sedile e uno yogurt si è infilato vicino ai pedali e... vabbè, non è più mangiabile, a meno di non fare tanto la schizzinosa e passare il cucchiaio sul tappetino... 
Dicevo, stavo per salire in auto e tornarmene a casa (che ne avevo una gran voglia), quando ho girato la testa e ho visto una scritta sul muro.
Ho inclinato la testa verso sinistra; lo faccio spesso quando qualcosa m'incuriosisce, e credo che quella posa mi conferisca un'espressione particolarmente ottusa, ma non è questo il punto.

Il punto è che l'unica parola per me comprensibile della scritta in questione, era Serbia. Mi è parso bizzarro, una coincidenza, perché mentre ero al supermercato pensavo al futuro di una storia che ho scritto in cui uno dei personaggi principali è appunto serbo... qui potrei raccontare dell'amica (Pat) che mi ha un tantino contagiata con la sua passione per storia, cultura e musica dei Balcani, ma non è né il luogo né il momento adatto.
Così ho scattato una foto e ho continuato a tenere la postura sbilenca.

Poi ho notato che alcuni uomini seduti sul marciapiede, intenti, presumo, a disquisire sulla quantità di luppolo preferibile per fare una buona birra, mi stavano guardando.
Ho chiesto se qualcuno di loro era serbo.
Hanno scosso la testa.
- Quindi nessuno sa dirmi cosa c'è scritto? - ho chiesto, temo, con l'aria della prof che dà degli zucconi ai sui studenti.
Uno di loro, dopo una sorsata di birra contenente non so quanti luppoli, mi ha risposto.
- Non è serbo, è romeno.
Ho atteso la traduzione per un tempo sufficiente a fare di me una persona molto paziente.
- Cosa significa? - Anche la mia pazienza ha un limite.
- "Serbia non è grande". -
A casa, con calma e con l'aiuto del traduttore di Google, scoprirò che la traduzione letterale fa del traduttore umano un tipo non del tutto affidabile ma contrario alla trivialità.
- Ah. Cioè?
- Serbia non è grande. - ha ripetuto con un tono che chiaramente mi dava della zuccona.
- Ho capito. Ma perché qualcuno si è preso la briga di scriverlo?
- Qual è problema? - ha chiesto lui.
- Nessun problema. Solo che non capisco. 
L'altro alza le spalle. Gli frega niente, lui non va in paranoia nemmeno per questioni più vitali.
- Cioè, è una sorta di dissenso alla "grande Serbia".

Osservo meglio e faccio caso alla targa di una macelleria (che non mi è dato sapere dove diamine sia), piazzata sopra la scritta.
- Il macellaio è serbo?
- Non so. - Il tizio mi era per nulla utile.
Ora è bene aggiungere che di norma non sono insistente... in casi come questo divento decisamente petulante.
- Qualcuno di voi sa cosa c'era scritto sopra? - Indico con il dito i segni di spray nero, indizio schiacciante di una scritta preesistente che, da quel che vedo, mi pare identica nel contenuto.
I presenti scuotono la testa; iniziano a guardarmi con diffidenza, come se fossi una spia, diciamo serba, in incognito.
- Qual è problema? - chiede nuovamente l'unico mio interlocutore parlante.

Io non rispondo perché in realtà sto cercando di trovare una svolta alla trama ormai incagliata.
A questo punto, un altro pone una domanda in lingua... boh, romena?
- Dice se sei serba.
- No - sto per chiedere perché dovrei esserlo, ma inizio a sospettare che, a lungo andare, potrei risultare esasperante.
Ci rinuncio, ringrazio, saluto e me ne torno alla macchina bofonchiando "dietro c'è sicuramente una storia che io non conoscerò mai".
Ora, scrivendola, la vicenda mi diverte; ma è un fatto che ho già annotato su un taccuino diverse teorie. La pista che, fra tutte, mi pare più credibile, mi porta ai mondiali di calcio.
E non nascondo d'esserne delusa.

PS Se avete letto fino a qui, avete tutta la mia ammirazione. Personalmente non ce l'avrei fatta.
PS 2 (che non sta per Play Station 2) Mi scuso con gli eventuali lettori serbi che spero di non aver offeso.

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