Un agosto anomalo
Non arriverei ad affermare che agosto è un mese che non mi piace; tuttavia, se dovessi stilare una classifica dei mesi dell'anno preferiti, agosto si piazzerebbe al dodicesimo posto. Diciamo che lo trovavo vagamente interessante quando ancora le città si svuotavano, ma allora andavo in vacanza maledicendo di non poterlo fare a ottobre. Di solito, da qualche annetto, mi chiudo in casa e, almeno per le due settimane mediane, stacco il telefono, a volte il modem, e mi limito a sonnecchiare lasciandomi disturbare solo dal ronzio del ventilatore. Non quest'anno. Quest'anno è anomalia, strano che i Maya non abbiano detto nulla in proposito. Innanzitutto ho deciso di ospitare per una dozzina di giorni una persona con al seguito una coppia, a me del tutto sconosciuta, con il sovrappiù di una bambina iperattiva che mi si è attaccata come una tellina allo scoglio. E' un fatto che io sia un po' refrattaria al contatto umano, che la mia casa sia una sorta di tempio in cui tocc