Le giornate mondiali che svoltano l'umore


     Vi giuro, io ci provo a svegliarmi di cattivo umore e proseguire la giornata immersa nella tetraggine dei miei pensieri. Si tratta d’essere fedeli a se stessi, di non tradire le proprie aspettative e inclinazioni.

Inizio a lavorare, con i muscoli facciali impegnati a mantenere l’occhio torvo e la bocca in una smorfia disgustata (ho le rughe sulla fronte che possono confermare, non vi vendo panzane).

Eppure, puntualmente, il programma impostato su una discreta depressione subisce modifiche inaspettate. Mentre faccio ricerche, m’imbatto in chicche che finiscono per demolire l’umore e farmi scappare una risata che rompe il flusso del dramma interiore.

Per iniziare, sappiate che ogni giorno che Dio manda in terra si celebra qualcosa; e non parlo di festicciole di borgata, no no, qui si stappa una bottiglia tutti insieme nel mondo (o almeno in quelle parti del pianeta che godono del lusso di una bottiglia, fosse anche solo d’acqua)… che è una bella cosa, avendo l’umore giusto. E sia chiaro, alcune ricorrenze sono più che legittime e fanno pure del bene.

Ma guardate in cosa mi sono imbattuta:

17 marzo, giornata mondiale delle torte;

31 marzo, giornata mondiale del backup (meravigliosa! Dovrebbero darci la giornata libera per tirare fuori hard disk esterni e fare la maratona del salvataggio dati);

6 aprile, carbonara day;

21 aprile, giornata mondiale della migrazione dei pesci (per celebrarla li si tira a secca con reti a strascico; loro non sono contenti, ma si sa che i pesci tendono all’ingratitudine);

27 aprile, giornata mondiale del tapiro (che, tuttavia, continua a tenere il muso lungo);

2 maggio, giornata mondiale dei bloggers (se ne sentiva il bisogno; com?è che nessuno mi ha mandato un regalo?);

4 maggio, giornata mondiale della risata (questa mi piace);

5 maggio, giornata internazionale delle ostriche e giornata mondiale dell’igiene delle mani (i molluschi sono contenti d’essere estirpati dal loro alloggiamento da mani pulite, suppongo);

11 maggio, giornata mondiale dell’orienteering (qui ho perso un po’ di tempo a leggermi cosa diavolo sia, e poi a riflettere sulla ormai nota follia dilagante nei paesi scandinavi. Per chi come me fosse poco informato sull’argomento, si tratta di una disciplina sportiva, di inizio ‘900, di cui non si sentiva il bisogno, ma che amerei vedere alle olimpiadi);

19 maggio, giornata mondiale del whisky (ho un amico che la celebra ogni giorno, ma sarà mia cura informarlo che il 19 maggio può strafare senza il minimo senso di colpa);

28 maggio, giornata mondiale dell’hamburger (ci avete fatto caso? Si parte a marzo con le torte, si passa ad aprile con la carbonara: questo ristorante è destinato a chiudere. O a fare tendenza. Dipende dalla città in cui si trova: a Milano o a New York, ad esempio avrebbe un suo perché; a Torino se provi servire le bignole prima della bagna càuda, hai vita breve, ma noi siamo così provinciali e al contempo snob che non facciamo tendenza… e non ci interessa perché, appunto, siamo snob);

15 giugno, giornata mondiale del vento;

21 giugno, giornata internazionale dello yoga, giornata mondiale delle giraffe (personalmente avrei unito le due celebrazioni: “giornata internazionale delle giraffe che praticano yoga”, sarebbe incantevole, di certo non me la perderei);

26 giugno, giornata mondiale del cane in ufficio (conosco uffici dove cani se ne trovano ogni giorno, e stanno pure agli sportelli; lo affermo con il massimo rispetto per i cani);

30 giugno, Asteroid day (speriamo che non partecipi);

2 luglio, giornata mondiale degli Ufo (oh, se mi piace; l’ho annotata sull’agenda);

6 luglio, giornata mondiale del bacio (carina, ma magari attendiamo la fine della pandemia);

Fermi tutti! Qui arriva il meglio: 17 luglio, giornata mondiale delle emoji (capite perché il mondo perlopiù mi intristisce? )

13 agosto, giornata internazionale del mancini (e gli ambidestri, che sono i più fighi, non se li fila nessuno);

4 settembre, giornata internazionale del benessere sessuale (e qui vorrei tanto vedere il programma degli eventi);

21 settembre, giornata mondiale della gratitudine (fa tenerezza, ma mi ricorda quella degli Ufo. E non giornata per pesci);

25 settembre, giornata mondiale dei sogni (mia!);

12 ottobre, anniversario della giornata mondiale (cioè, capiamoci, c’è la giornata mondiale della giornata mondiale; è come festeggiare il compleanno del compleanno);

10 novembre, giornata mondiale degli stagisti (che tanto lavorano come muli a gratis anche quel giorno lì);

In mezzo a tutte queste cagate (passatemi il termine) non poteva mancare il 19 novembre, GIORNATA MONDIALE DEL GABINETTO;

11 dicembre, giornata mondiale del tango

E concludiamo in bellezza con il 22 dicembre, giornata mondiale dell’orgasmo (si poteva fare un’unica grande festa con 4 settembre, ma in effetti due giorni sono meglio di uno).

 

Ovvio che sono in ritardo con il lavoro. Questo genere di cose mi distrae, non so che farci.

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