Il gioco della guerra
Ragioniamo seriamente.
Dunque, per costruire un ordigno nucleare servono uranio 235 (non 234 o 236, tocca essere precisi), plutonio 239 (idem come sopra), più altre cosucce, tipo viti e cavi, che in parte si trovano anche da un ferramenta ben fornito o in qualsiasi Bricocenter.
Ora, anche non considerando quanti chilotoni d’energia si desidera liberare, il materiale costa talmente caro che nemmeno se becchi tutti i numeri del superenalotto te lo puoi permettere.
Aggiungiamo anche le spese per la consulenza (meglio se di uno o due laureati in fisica che non abbiano frequentato il mio liceo), perché ancora non vendono i kit di montaggio con le istruzioni, e comunque io già con la panca dell’Ikea ho fatto un casino (e c’era il disegnino più brugola).
Poi, si deve pagare l’affitto di un box (o chiedere a un “amico” di tenerci per un po’ l’ordigno a casa sua; ma ci arriveremo) e assumere agenti security (ho fatto delle ricerche, so per certo che l’antifurto che ti avvisa con l’app del cellulare, in questo caso specifico, non basta).
Diciamo che ci siamo costruiti quest’aggeggio che ci costa, tra una cosa e l’altra, qualche centinaio di milioni e che in tanti ci invidiano perché è uno status symbol mica da ridere… che facciamo? Lo teniamo solo per noi? Lo mostriamo a parenti e amici? Beh, all’inizio sì.
Ma può accadere che ci accorgiamo di non essere privilegiati con la nostra testatina. Un mattino, per dire, ci svegliamo con una botta d’incertezza e scopriamo che:
Russia 5.977 armi nucleari,
Stati Uniti 5.428 (loro hanno già sganciato due atomiche perché sono sempre avanti in tutto, ma è passato del tempo quindi non conta, pare),
e poi Cina (che con la sua solita modestia non ci tiene a dare numeri in giro come se non fossero suoi; ma ci fa sapere che adesso gli gira bene di ampliare la collezione),
Francia 290,
Regno Unito 225,
Pakistan 165,
India 160,
Israele 90,
Corea del Nord 20 (ma forse meno perché ci giocano da soli).
E il nostro paesello piccino picciò? Celo,celo,celo… ma queste armi che teniamo in casa mica sono farina del nostro sacco; sono solo parcheggiate nel box che abbiamo prestato agli “amici” USA, i quali preferiscono fare partire le testate da qui, casomai i destinatari decidessero di ricambiare il favore (50 sono posizionate nella base di Aviano, in Friuli-Venezia Giulia e 40 nella base di Ghedi Torre, in provincia di Brescia).
E allora, se quasi tutti le hanno non vogliamo giocarci un po’?
Tanto andare avanti a collezionarle non ha molto senso… si stima bastino 500 o 600 bombe atomiche per distruggere ogni forma di vita sul nostro pianeta (anche se piante e animali non hanno mai dichiarato guerra a nessuno né sono andati in gironzola per missioni di pace con i missili terra-aria).
Pensate a quei pirla che ne hanno più di 5.000, quanto spreco. Fossi in loro, mi sentirei fortemente imbarazzata.
Invece noi siamo ansiosi, depressi, bipolari, matti come scimmie pazze. Siamo così fortunati!
Auguri di buone feste. Smack.
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