Estate è un flauto di Pan

E' iniziata l'estate. Non è questione di clima o di abbigliamento smanicato e piedi in sandali da frate. No, per me l'estate inizia con il notturno sfracassamento di didimi da parte di allogeni sudamericani. Non che li trovi così fastidiosi (almeno non più di qualsiasi altro essere umano), è la musica che dopo un po' mi solleva l'impulso di spaccare qualche charango e pure un paio di flauti di Pan. E' che lavoro di notte, festivi compresi e spesso, troppo spesso, c'è un gruppetto che si piazza con sedie, bottiglie (tante bottiglie) e qualche snack a chiacchierare, sulla strada, con musica proveniente da un'autoradio particolarmente brillante nelle prestazioni. Ovviamente, ai fini di un dialogo costruttivo, a loro tocca sovrastare la musica, e allora urlano un po'. Ma sono allegri, non litigano, questo va detto; e lo apprezzo. Stanotte sono solo in due, sembrano in spiaggia per il falò di mezzanotte (per fortuna non hanno acceso fuochi). Bottiglie s...