Ho bisogno di una vacanza
Stanotte mi sono sorpresa a tenere una lunga conversazione tra me e me. Me ne sono accorta perché, ad un certo punto, i toni si stavano facendo acuti; non sopporto chi alza la voce né lo sguardo infastidito delle gatte svegliate dal loro sonno di bellezza. Tra l'altro le argomentazioni del soliloquio erano confuse e noiose, tant'è che non mi stavo ascoltando... annuivo per gentilezza, ecco. Sono stanca! Ho bisogno di dormire! Ho bisogno di staccare da un lavoro che non amo e che non mi lascia respirare! Notata l'esagerazione di punti esclamativi? Ora, anche grazie a un severo ammonimento del cardiofrequenzimetro manuale (mi tasto i l polso) e alla luce del fatto che sto correggendo una parola su due perché inverto le sillabe, quando non le salto a passo di rospo, ho deciso che ho bisogno di una vacanza. Una lunga vacanza, possibilmente su un'isola delle Shetland raggiungibile solo in barca (o a nuoto se si ha il fiato, che latitata perché quando disc