Più dentro che fuori - il viaggio dell'agorafobica
Quante volte vi ho detto che volevo andare a Dublino? Siate sinceri: avete pensato che non ce l'avrei mai fatta, eh? Credete forse che una donna perlopiù impegnata a raccontarvi il tormento interiore per una capatina dal panettiere sotto casa, non riesca ad allontanarsi dalla sua tana per più di mezzora? Gente di poca fede! Certo che ci sono andata a Dublino. Con la fantasia, ma ci sono andata. Adesso direte che così sono capaci tutti. Mica vero, serve parecchio sforzo creativo per arrivare in un luogo senza muoversi dalla sediolina; si fa prima a prendere un aereo, per dire. Comunque l'Irlanda è intrigante esattamente come la immaginavo. Da questo viaggio avventuroso e intriso di complicanze insite nell'agorafobia, è nato il romanzo "Più dentro che fuori", sottotitolo: "Il viaggio dell'agorafobica", edito da Morellini. E dal momento che qualsiasi sinossi, commento, analisi, trama legata a un libro mi risolta assai difficile, vi