Andrei a prendere un Nobel
Sono a Stoccolma (non è vero, ma qui si viaggia molto di fantasia). Temperatura: - 10 gradi. Ma al nord il freddo si sente meno perché è secco, e da queste parti evidentemente è grasso. Quindi fa freddo ma non si percepisce come tale, anche se per pulire gli occhiali dal ghiaccio mi si sono incollati i polpastrelli alle lenti. Fortuna che fumo e l'accendino è l'unica cosa che mi premuro di avere sempre nel mio zaino. Scaldo gli occhiali e una stanghetta mi si affloscia, fusa come il mio cervello quand o qualcuno mi parla troppo velocemente (sarebbe tempo di sostuire la batteria ai neuroni altrimenti tra un po' mi muore il motorino d'avviamento). La gente qui è gentile, forse un po' fredda... ma secca, quindi si sente meno. La lingua è incomprensibile ma parlo volentieri col Mar Baltico (che è più lento). D'altra parte il mio viaggio non è di piacere. Sto cercando di capire se c'è un posto vacante per un Nobel, che è un premio ch