Passi, cinesi e l'antifurto gipsy
foto mia Oggi, il mio girovagare senza meta precisa e scarso senso dell'orientamento, mi ha tenuta fuori per un'oretta senza particolari preoccupazioni per lo stato delle mie valvole. Avevo giusto finito di scrivere un articolo sui miracoli delle innovative procedure mininvasive per la cura delle patologie di aorta e mitrale, e avevo voglia di uscire, di scappare, di prendere un volo per Kyoto e guai a cercarmi. La divulgazione medico-scientifica mi fa quell'effetto. Ed è un effetto tanto potente da superare l'agorafobia. La medicina mi terrorizza più degli spazi aperti: è un fatto. Comunque, rinunciando a malincuore al Giappone, sono andata dai cinesi (che sono solo a 534 passi da casa e l'effetto illusorio mi pare soddisfacente). Ho guardato piatti quadrati che mi piacciono ma non acquisterò mai e poi ho impegnato un po' di tempo ad annusare saponette dal profumo decisamente occidentale. Lungi da me nutrire sentimenti malinconici verso